Elgon in lingua Maa significa “montagna a forma di mammella”
Questo Parco si estende lungo il versante orientale dell’antico vulcano eroso, caratterizzato da un immenso cratere di 8×6 km e contornato da 3 enormi picchi: la vetta grande o Wagagai alta 4321 m si trova in territorio ugandese. Il picco Sudek di 4310 m e infine la vetta Koitobos di 4231 m. Il Parco fu costituito nel 1968 e copre un’area di circa 169 kmq e si trova a nord-ovest della capitale Nairobi, a cavallo del confine con l’Uganda. Il suo territorio montuoso ha molte scogliere, grotte, cascate, gole, sorgenti termali e naturalmente le sue vette incredibili, che attraggono molti visitatori. In questo territorio la vegetazione è formata da foreste di bambù, piante erbacee, seneci, hagenia e dalla lobelia, una dracena che produce una particolare infiorescenza alta circa 5 metri con fiori azzurri. Una caratteristica del Parco sono le caverne: Kitum, Makingheny, Chepnyalil e Ngwarisha che, all’arrivo dei primi esploratori, erano ancora abitate degli El Kony (una tribù locale) e che sono diventate luoghi di incontro per gli elefanti, che durante la notte si avventurano lungo i sentieri stretti, nelle profondità delle caverne, in cerca di depositi di sale contenuto nella roccia lavica, grattando con le zanne, per questo denominati elefanti sottoterranei. La grotta più lunga è Kitum, che significa “luogo delle cerimonie” e si estende in orizzontale circa 200 metri nel cuore della montagna. Nel Parco è presente una fauna molto ricca formata da elefanti, bufali, leopardi, colobi, antilopi, impala e circa 240 specie di volatili.