Un piccolo canyon chiamato anche ‘Cucina del Diavolo’ si trova a nord ovest di Malindi, chiamato dai nativi “Nyari”, letteralmente “il posto che si rompe da solo”. Si raggiunge percorrendo un tragitto suggestivo tra grandi radure, tipici villaggi e boschi di acacie, arrivando in questo luogo singolare ed evocativo in origine luogo di sacrificio per le religioni minori. Geologicamente caratterizzato da alte pareti verticali di circa 30 metri di roccia arenaria erose nel corso dei secoli dalle piogge e dagli agenti atmosferici, che hanno dato vita ad un canyon dove pinnacoli, burroni, guglie e imponenti strutture sinuose si alternano creando uno scenario lunare. La luce del tramonto, a seconda dell’inclinazone dei raggi solari, colora ed illumina le pareti di striature che vanno dal rosso al lilla, passando per l’arancione e il giallo, uno spettacolo per gli occhi e lo spirito, un luogo surreale dove nessun uomo, però, si è mai stabilito, tranne la guida Devil che vi è nato e vi è rimasto per 33 anni.